Il settore italiano delle macchine per Stampa e Grafica ha chiuso il 2022 con un fatturato di 3.050 milioni di euro, +11,2% rispetto al 2021. Questo buon risulto trova diverse cause: innanzitutto, un aumento dell’export; in secondo luogo hanno avuto un ruolo anche gli incentivi fiscali legati al Piano Transizione 4.0, che hanno permesso alle aziende del settore l’acquisto agevolato di nuovi macchinari per la stampa. Inoltre non bisogna dimenticare che l’Additive Manufacturing, una delle 9 tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0, prevede proprio l’utilizzo di stampanti 3D per la creazione di oggetti fisici.

Ma cosa significa, in pratica, sviluppare un progetto di interconnessione 4.0 su una stampante professionale? In questo articolo possiamo leggerne un esempio concreto.

Esigenza

Questo progetto di interconnessione 4.0 è stato realizzato per un’azienda del settore tipografia specializzata nella fornitura di servizi di stampa personalizzata. Qualche mese prima la ditta aveva acquistato una macchina di finitura rotativa ad alta prestazione per etichette, utilizzata per la produzione di etichette neutre o prestampate. La richiesta era quella di poter interconnettere il macchinario in ottica Industria 4.0 per poter soddisfare alcune esigenze emerse in relazione al processo di stampa:

  • Avere un maggior controllo sul consumo di materiale per la stampa (bobine ed etichette)
  • Gestire la tracciabilità delle lavorazioni
  • Avere una corretta previsione delle tempistiche di stampa

Progetto

In prima battuta, abbiamo verificato che i dati messi a disposizione del macchinario fossero quelli necessari al cliente per soddisfare le proprie esigenze. Una volta confermata la possibilità di ricevere ed inviare dati nei termini richiesti, abbiamo iniziato lo sviluppo dell’interconnessione bidirezionale in ottica Industria 4.0 della macchina per la stampa delle etichette.

All’interno dell’interfaccia cloud di Merlin Connect sono stati configurati i seguenti dati:

In ricezione

  • ID lavorazione
  • Numero di metri di bobina previsti per portare a termine il processo di stampa
  • Numero di metri effettivamente utilizzati
  • Previsione del numero di etichette da consumare
  • Numero di etichette effettivamente utilizzate
  • Tempo di lavoro

In invio

  • ID lavorazione
  • Scelta del programma di stampa
  • Descrizione della lavorazione
  • Numero di etichette da stampare
  • Numero di metri di bobina da utilizzare (previsione)

Risultati

Grazie alle funzionalità di Merlin Connect, l’azienda è riuscita a soddisfare tutte le proprie esigenze legate alla gestione del processo produttivo:

  • Uno dei campi più importanti risulta essere l’ID di lavorazione, perché grazie ad esso la tipografia gestisce la tracciabilità dei diversi processi di stampa. All’interno della piattaforma cloud di Merlin Connect abbiamo inoltre sviluppato un sistema di filtri per cui il cliente può ricercare con facilità le lavorazioni in base ai giorni, al tipo di programma usato e al numero di etichette stampate.

  • Tutti i dati relativi ai processi di stampa vengono registrati e conservati: questo permette di disporre di uno storico delle lavorazioni che è fondamentale per l’analisi dei vari processi produttivi e del funzionamento del macchinario.

  • Il rapporto tra il consumo previsto di materiale e quello effettivamente utilizzato permette di programmare le scorte con più precisione e consente di impostare al meglio il processo di stampa.

  • Le tempistiche di lavorazione sono definite con precisione, in questo modo le commesse possono essere organizzate al meglio.

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