Agricoltura 4.0: qual è la situazione in Italia? Ce lo raccontano i risultati della ricerca “Smart agrifood: raccogliamo i frutti dell’innovazione digitale” condotta dall’Osservatorio Smart AgriFood del Politecnico di Milano e presentata martedì 15 marzo 2021.
Il convegno ha avuto come tema principale quello del mercato dell’Agricoltura 4.0 in Italia: attraverso dati, statistiche ed opinioni di esperti e professionisti, è stata delineata la situazione attuale del settore agricolo nel nostro paese, come le tecnologie 4.0 stanno impattando lungo l’intera filiera e quali sfide e cambiamenti ci si aspettano per il futuro.
Il mercato dell’agricoltura in Italia
Nonostante le politiche associate all’Industria 4.0 siano nate per il manifatturiero, anche il settore dell’agricoltura ne sta sfruttando sempre di più i benefici. Come? Innanzitutto partiamo col dire che il settore Agrifood vale all’interno dell’economia italiana 538 miliardi di euro, ovvero il 25% del PIL. L’export è una componente fondamentale, cresciuta nell’ultimo anno dell’11% e trainata dal settore vitivinicolo. Le produzioni di qualità certificata (DOP, DOC, DOCG…) valgono da sole 17 miliardi.
Nel 2021, quanto ha influito la pandemia sull’operatività delle aziende agricole? I problemi maggiori hanno riguardato l’approvvigionamento delle risorse: il 72% delle aziende intervistate dall’Osservatorio ha dichiarato difficoltà nel reperire componenti e materie prime. Per un 56% pesa il calo della domanda proveniente dal settore Ho.re.ca, mentre il 33% lamenta la scarsità di manodopera, causata anche dalla limitazione negli spostamenti. Per quanta riguarda l’innovazione digitale, la maggior parte delle imprese (62%) ha portato avanti gli investimenti già pianificati, a volte addirittura accelerandoli.
Le preoccupazioni per il futuro sono quasi del tutto rivolte all’aumento dei costi delle materie prime e ai problemi nel loro reperimento.
Agricoltura 4.0: qual è la situazione italiana?
Il mercato dell’agricoltura 4.0 in Italia diventa sempre più importante dal punto di vista dimensionale. Per capirlo, basta analizzare i dati:
- Primo semestre 2020: valore stimato 540 milioni di euro
- Secondo semestre 2020: forte crescita, il mercato supera il miliardo
- 2021: crescita a doppia cifra, raggiunto il valore di 1 miliardo a 600 milioni di euro
Nel 2016, il Ministero delle Politiche Agricole aveva dichiarato come obiettivo quello di arrivare, entro il 2021, a coltivare il 10% della superficie agricola totale con tecniche 4.0. Ad oggi siamo intorno al 6%: nonostante l’obiettivo non sia ancora stato raggiunto, possiamo considerare questo dato come altro risultato della forte crescita del mercato 4.0, soprattutto se si pensa che nel 2019 non si superava il punto percentuale.
Senza dubbio, gli incentivi legati all’acquisto dei macchinari 4.0 hanno aiutato molto, in particolare nel 2021 si è registrata una vera e propria corsa all’investimento in attrezzature e in macchinari innovativi. Quasi la metà del mercato (47%) è infatti coperta dal comparto dei macchinari interconnessi, seguita dai sistemi di monitoraggio e controllo e controllo di mezzi e attrezzature (35%).
Se da un lato gli imprenditori agricoli hanno investito molto nelle tecnologie 4.0, dall’altro è però emersa anche una criticità: la mancanza di competenze digitale degli operatori del settore. Ecco perché risulta importante investire non soltanto nelle tecnologie ma anche nella formazione del personale, ambito peraltro coperto anch’esso da appositi incentivi.
Le tecnologie per l’agricoltura 4.0
Gli incentivi legati all’Industria 4.0 applicati al settore dell’agrifood non hanno dato una grande spinta solo agli investimenti nelle nuove tecnologie, ma hanno anche permesso una crescita dell’offerta stessa. Lato produttore, la chiave del successo si è dimostrata ancora una volta la servitizzazione, ovvero legare all’acquisto del macchinario anche la relativa soluzione 4.0 (bene fisico + servizio). Il comportamento del consumatore è invece in evoluzione: inizialmente le tecnologie 4.0 venivano acquistate esclusivamente perché legate agli incentivi, man mano però ne sono emersi i vantaggi pratici e quindi gli imprenditori hanno iniziato a farne un utilizzo più massiccio e a legarli davvero all’operatività dell’azienda.
Quali sono le soluzioni per l’agricoltura 4.0 più utilizzate? Al primo posto troviamo i sistemi per il controllo dei macchinari agricoli (34%), seguiti dai sistemi per il monitoraggio di coltivazioni e terreni (20%) e dai sistemi di supporto alle decisioni (19%).
Gli incentivi per l’agricoltura 4.0
Come abbiamo visto, tra il 2020 ed il 2021 c’è stata una forte crescita nell’adozione di tecnologie 4.0.
Il 64% delle imprese intervistate dal Politecnico di Milano dichiara infatti di utilizzare almeno una soluzione per l’agricoltura 4.0 e più del 40% afferma di utilizzarne almeno due.
L’intervento pubblico ha dato una grossa spinta agli investimenti in questo senso. Due le misure più importanti: il microcredito centrale ed il credito di imposta. Quest’ultimo è stato apprezzato in particolare perché non impatta sui tempi degli investimenti, ma permette invece di agire nell’immediato, a differenza dei bandi pubblici dove per operare è necessario attendere l’arrivo dei fondi.
Il 73% delle aziende ha usufruito di almeno un tipo di incentivo. Il più utilizzato è il Piano di Sviluppo Rurale (45%), mentre al secondo posto troviamo il credito di imposta legato al Piano Nazionale Transizione 4.0 (39%), seguito dalla Legge Sabatini (36%).
La possibilità di accedere agli incentivi statali ha fortemente influenzato gli investimenti in soluzioni 4.0: l’84% delle aziende intervistate dichiara infatti che le agevolazioni hanno avuto un ruolo determinante nella loro scelta di digitalizzarsi.
Purtroppo emerge chiaramente anche un dato negativo: ci sono ancora tantissime aziende agricole che non conoscono questi incentivi, segno che c’è davvero molto da fare dal punto di vista della sensibilizzazione e dell’informazione.
E in futuro?
Quali sono le prospettive future del settore Agricoltura 4.0? Gli investimenti non si fermeranno: l’80% del campione prevede di adottare nuove tecnologie 4.0 nei prossimi due anni. Le soluzioni su cui le aziende si focalizzeranno maggiormente rimangono, come gli anni precedenti, i sistemi di monitoraggio e controllo di macchine e attrezzature agricole e per le coltivazioni e i terreni. Cresce l’attenzione verso le tecnologie per l’irrigazione di precisione e verso i sistemi di supporto alle decisioni.